Quando un imprenditore agricolo può accedere alla procedura da sovraindebitamento?
Come funziona il sovraindebitamento di un’impresa agricola?
Quali sono le linee guida dell’esdebitazione di un imprenditore agricolo?
Queste sono domande importanti a cui è necessario rispondere in maniera chiara e rapida.
Da questo punto di vista, l’imprenditore agricolo, diversamente dall’imprenditore individuale o commerciale, può accedere alla procedura da sovraindebitamento solo se sussistono dei requisiti specifici.
Innanzitutto, per comprendere meglio occorre specificare che le differenze fondamentali tra impresa commerciale o agricola si riferiscono al fatto che l’impresa agricola, di regola, non è soggetta a fallimento.
Per cui bisogna prima di tutto spiegare quando l’imprenditore commerciale può essere considerato meritevole di accedere a tale procedura.
Può farlo se rientra nella soglia di fallibilità di cui all’articolo 1 della legge fallimentare.
Ma a quanto ammonta tale soglia?
Un imprenditore si ritiene sotto soglia se ha un’azienda di modeste dimensioni con un attivo patrimoniale degli ultimi tre anni inferiore a 300.000 euro, con ricavi lordi annui inferiori ad euro 200.000 e un monte debiti che non deve superare le 500.000 euro.
Superate queste soglie, tassative e rigide, non si può accedere alla procedura prevista dalla legge 3/2012, come non può accedervi se costituito in forma societaria.
Diversamente, l’imprenditore agricolo potrà accedere alla procedura anche se costituite in forma societaria.
Detto ciò l’impresa agricola in forma societaria, potrà accedere alla procedura solo se sussistono i seguenti requisiti: un socio nelle società di persone, o un quinto dei soci nelle cooperative, o almeno un amministratore nelle società di capitali, sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale e se l’oggetto sociale prevede l’esercizio esclusivo delle attività agricole e connesse.
Fuori da quest’ultimo caso l’imprenditore agricolo è fallibile e si aprono scenari differenti e non sarà più possibile accedere alla procedura da sovraindebitamento.
Rimane inteso che ogni caso è a se stante e occorre perciò valutare sempre ogni caso individualmente per un’attenta valutazione della migliore soluzione al caso concreto.