Il pignoramento della pensione rappresenta una delle misure di esecuzione forzata a disposizione dei creditori per recuperare quanto dovuto da un debitore insolvente. Tuttavia, la legge ha stabilito dei limiti specifici per proteggere i pensionati da azioni troppo aggressive da parte dei creditori.
Il contesto del pignoramento della pensione
Il pignoramento della pensione è una misura che i creditori possono adottare per recuperare i crediti da un debitore insolvente. Tuttavia, la legge ha previsto specifici limiti per proteggere i pensionati, considerando la natura essenziale di questa rendita per il sostentamento.
Limiti legali al pignoramento della pensione
Il nuovo Decreto Aiuti Bis, convertito in legge e in vigore dal 22 settembre 2022, ha introdotto nuovi limiti al pignoramento della pensione. La parte della pensione pignorabile corrisponde al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1000 euro. Questo significa che solo la parte della pensione che supera tale somma può essere soggetta a pignoramento, e anche in questo caso, solo fino a un quinto dell’eccedenza.
Pignoramenti prima e dopo l’erogazione
Il creditore può decidere di pignorare la pensione prima che venga erogata, notificando l’atto di pignoramento direttamente all’ente pensionistico, come l’INPS. In alternativa, il creditore può agire dopo che la pensione è stata accreditata sul conto corrente del pensionato. In questo caso, la legge prevede l’impignorabilità della pensione se sul conto è presente una somma complessiva inferiore al triplo del valore dell’assegno sociale.
Pignoramenti da parte dell’Agenzia delle Entrate
Quando il creditore è l’Agenzia delle Entrate, i limiti di pignoramento variano in base all’importo della pensione. Ad esempio, per una pensione inferiore a 2.500 euro, il limite è di 1/10; per una pensione tra 2.500 e 5.000 euro, il limite è di 1/7; e per una pensione superiore a 5.000 euro, il limite è di 1/5.
Pignoramenti e procedura di sovraindebitamento
In presenza di una procedura di sovraindebitamento, i pignoramenti della pensione vengono sospesi. Se il pignoramento non è ancora attivo al momento dell’apertura della procedura, ogni azione esecutiva del creditore viene bloccata. Se il pignoramento è già attivo, per bloccarlo è necessaria l’omologa della procedura di sovraindebitamento.
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Il pignoramento della pensione è una misura che può avere un impatto significativo sulla vita dei pensionati. Tuttavia, la legge ha previsto specifici limiti per proteggere i diritti dei pensionati e garantire loro un minimo di sostentamento. È essenziale essere informati sui propri diritti e sulle possibili azioni da intraprendere in caso di pignoramento. In ogni situazione, è sempre consigliabile consultare un esperto legale per ottenere una guida autorevole e personalizzata.
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